Quando si decide di realizzare qualsiasi lavoro di falegnameria fai da te, il primo passo è da fare è quello di acquistare dei pannelli in legno. Ma scegliere il legno adatto è così semplice? Qualsiasi tipo di legno va bene per qualsiasi lavoro o ci sono legni specifici per lavori specifici? Per lavorarlo servono specifici utensili per legno? Lo scopriamo in questo articolo.
Le principali categorie di legno
Il legno è il materiale prediletto per i lavori fai da te, ma non è così semplice scegliere il tipo di legno ideale, in quanto ce ne sono una vastità e non tutti sono adatti a tutto. Bisogna intanto precisare che i tipi di legno si suddividono in due grandi categorie:
- Massello: è il legno massiccio ricavato direttamente dal tronco dell’albero: è un tipo di legno che si adatta molto ai lavori fai da te (puoi trovare tavole grezze su Amazon), in quanto è facilmente modellabile e, se si incappa nell’errore, è possibile rimediare senza problemi
- Multistrato: è il legno che, prima di arrivare alle mani del consumatore, viene lavorato ed è appunto composto da più strati. Tra questi è molto utilizzato il compensato, ovvero un tipo di legno realizzato con l’abbinamento di tre strati
- Truciolare: sono tavole realizzate partendo generalmente dagli scarti, triturati in grana più o meno fine, e riassemblati grazie ad additivi agglomeranti. È il legno più economico sul mercato (vedi qui le offerte)
Legno massello
Come detto in precedenza, il legno massello è quello che non viene lavorato prima di arrivare al consumatore. I legni massello sono i più leggeri, ma allo stesso tempo resistenti, però i contro non possono mancare: infatti, non essendo lavorati dopo essere ricavati dagli alberi, sono soggetti a rigonfiamenti e a difetti di deformazione.
I tipi di legno sono tantissimi, ma i più comuni per il legno massello sono:
- Abete bianco: con una colorazione molto chiara, è adatto per la realizzazione di vari tipi di mobili come librerie, tavoli e scrivanie;
- Faggio: è di colore bianco, resistente e molto flessibile. È il legno adatto per la realizzazione di mobili;
- Frassino: di colore castano chiaro, il frassino è molto resistente agli urti e alle flessioni. Per questo motivo, è adatto per la realizzazione di strutture portanti;
- Noce: il suo colore è marrone e la consistenza molto dura; infatti, è perfetto per la realizzazione di mobili pregiati. Perché? Beh, perché resiste alle spaccature e agli urti ed è molto compatto;
- Pino rosso: per quanto il suo nome indichi già un colore, in realtà il pino rosso è di un colore tra il bianco e il giallo. È un legno molto elastico ed è dunque ideale per gli infissi;
- Ramino: si presenta nei colori bianco o giallo, ha una grana molto fine ma è abbastanza duro da poter essere impiegato per cornici e listelli;
- Rovere: è di colore bruno ed è molto duro. Può essere utilizzato sia per mobili che per impiallacciature;
- Teak: il suo colore è tra il marrone e il rosso ed è compatto. In quanto resistente agli urti e alle flessioni, è perfetto per mobili ma, soprattutto, per strutture portanti.
Multistrato
Il multistrato è un tipo di legno molto resistente, in quanto è realizzato incollando sottili strati di legno tra loro. Il multistrato più conosciuto – ed erroneamente confuso proprio con l’accezione del termine appena citato – è il compensato. Il compensato è realizzato con 3 fogli di legno e il foglio centrale è più spesso dei due esterni.
Se hai bisogno di tavole di truciolato per i tuoi lavori fai da te puoi trovarlo qui. Ma con quanti tipi di legno è possibile realizzare un legno multistrato? Anche in questo caso sono molti, ma i più utilizzati sono:
- Abete
- Betulla
- Faggio
- Okumè: è un tipo di legno che viene utilizzato per la realizzazione di imbarcazioni poiché idrorepellente
- Pino
- Pioppo: è il legno più comune per la realizzazione dell’essenza dei legni multistrato.
Truciolare
In base alla grana del legno tritato che compone i pannelli, questi saranno definiti a bassa, media o alta densità: maggiore è la densità e maggiore sarà la resistenza del legno, oltre alla maggiore lavorabilità e facilità di taglio.
Può essere grezzo o nobilitato, ovvero rivestito da sottili fogli di piallaccio pregiato oppure laminati plastici o melamminici
Prezzi di legni massello e multistrato
Il legno varia principalmente in base al suo pregio e questo, di conseguenza, influenza – soprattutto per quanto riguarda il multistrato – il prezzo del legno che abbiamo intenzione di acquistare.
Il legno più economico per quanto riguarda il massello è l’abete bianco, poiché è il tipo di legno più comune. I più costosi e pregiati sono i legni di ciliegio e noce.
Per il multistrato, bisogna ragionare sull’essenza presente al suo interno; è infatti lo strato centrale che fa aumentare o diminuire il prezzo. Il multistrato con essenza abete è la più economica.