Il tintometro è un dispositivo che serve per la creazione dei colori su misura. Permette di realizzare tinte e pitture personalizzate, in base alle proprie esigenze. Con l’ausilio di questo dispositivo si otterranno colori unici, le cui tonalità sono solitamente disponibili in una mazzetta molto fornita di colori.
Un tempo i colori per dipingere muri e pareti venivano creati artigianalmente. Si miscelavano manualmente a fondo le vernici fino ad arrivare alla tonalità giusta.
Quando usare il tintometro
Il tintometro è uno strumento utile per ottenere i colori desiderati. Grazie alla sua precisione nel dosare i colori non effettua gli stessi errori che nella composizione di una tinta a mano sarebbero possibili.
Una volta non erano disponibili le infinite gradazioni di colore che si possono creare oggi. Si sceglieva una vernice colorata tra quelle disponibili oppure si aggiungeva del colore alla tinta bianca. Difficilmente in questo modo si poteva giungere al colore desiderato, o perlomeno era assai arduo riuscire ad ottenere in un secondo tempo la stessa identica tinta.
Tipologie di tintometri
Esistono diversi modelli di tintometri, che funzionano in maniera differente. I tintometri manuali, gli unici che c’erano un tempo, sono stati affiancati da quelli elettronici, che sfruttano un sistema automatizzato. Per ottenere i colori desiderati all’interno del tintometro si utilizzano alcune tinte base alle quali si aggiungono altri colori. In questo modo si arriverà alla creazione del colore scelto per dipingere la parete.
Bisogna poi misurare e dosare le tinte, sia a volume che con una bilancia di precisione. Si possono creare tinte sia diluite con solventi che a base di acqua. Il tintometro può infatti essere adoperato con qualsiasi tipo di vernice.
Utilizzo professionale
Il tintometro si può trovare nei negozi dedicati all’hobbistica, in quelli che vendono vernici e in alcune ferramenta. Viene utilizzato da personale qualificato, preparato sulle caratteristiche del macchinario. Un privato potrebbe in teoria acquistare un tintometro ma non saprebbe usarlo in maniera corretta, se privo di competenze specifiche. Inoltre non sarebbe semplice reperire tutti i colori necessari e le vernici base, visto che sono prodotti in genere riservati ai centri specializzati.
Vantaggi e svantaggi
L’utilizzo di un tintometro per la realizzare di una tinta da parete su misura ha tutta una serie di vantaggi rispetto alla miscelazione manuale dei colori. Tuttavia oltre ai molti pro ci sono anche alcuni svantaggi. Vediamo quali sono.
Vantaggi
- Personalizzazione del colore
- Da una tinta già esistente si può riprodurre velocemente il colore desiderato
- Acquisto di una tinta già pronta senza doversi procurare i coloranti singoli
- Rapida scelta della colorazione da utilizzare
- Tempi brevi per scelta e creazione del colore
Svantaggi
- Prezzo più elevato, specie se si usano tintometri elettronici
- Differenze nel colore se si richiedono barattoli di vernice in tempi diversi
- Resa del colore non conforme a quella riportata sulla palette
- Poca coprenza di alcune tinte, in particolare se le basi delle tinte utilizzate sono trasparenti
Aziende produttrici
Sul mercato sono presenti diversi produttori di tintometri, strumenti che utilizzano i professionisti del settore per offrire alla clientela colori prodotti con sistemi di ultima generazione. Tra i più conosciuti ci sono tre grandi produttori di tintometri. La Fast & Fluid produce strumenti sia manuali che elettronici di altissimo livello. Stesso discorso per la Corob, che mette sul mercato sistemi automatizzati e tintometri manuali. Un altro produttore di livello è la Hero, la cui produzione di questi dispositivi si fonda su tintometri manuali e su apparecchi elettronici all’avanguardia.
Conclusioni
Chi necessita di vernici per dipingere pareti potrà scegliere quale tipologia di colore acquistare, e farsi preparare la tinta perfetta. Recandosi nei centri specializzati troverà il tintometro, che verrà utilizzato attraverso le competenze tecniche dei rivenditori.