Negli ultimi tempi in molti scelgono di effettuare la sostituzione vasca con doccia e sono ben convinti che questa sia la decisione da prendere, che andrà a migliorare la qualità della vita.
Perché si passa dalla vecchia vasca da bagno ad una doccia?
Quando si tratta di scegliere tra fare un bagno piuttosto che una doccia, la scelta cade sempre più spesso sulla doccia dal momento che è più veloce e pratica. In effetti i motivi per preferire la doccia sono molti: dalla praticità ai minori consumi. Inoltre, non si deve sottovalutare il fatto che le moderne docce sono diventate sempre più comode grazie alla vasta gamma di accessori che garantiscono comfort e sicurezza.
Altri motivi che portano molte persone a scegliere la doccia sono:
- il minor spazio occupato da una doccia rispetto a una vasca,
- la possibilità di risparmiare tempo prezioso, dal momento che fare una doccia è questione di pochi minuti,
- maggior sicurezza e facilità di accesso per persone anziane o con ridotte capacità motorie.
Per tutti questi motivi, sempre più italiani scelgono di installare nel proprio bagno una doccia, facendo rimuovere la vecchia vasca in pochi passaggi. In che cosa consiste esattamente questa operazione sempre più richiesta? Scopriamolo insieme!
Le soluzioni in base alle diverse tipologie di bagno
Per motivi di spazio, quella di eliminare la vasca a favore della doccia può essere una scelta molto conveniente. Infatti i piatti doccia in commercio sono disponibili in molte dimensioni e scegliendone uno dalle misure ridotte, è possibile recuperare spazio utile per inserire in bagno altri accessori, mobili, elettrodomestici.
I piatti doccia possono essere quadrati, rettangolari, angolari. Inoltre, possono essere di diversi spessori oppure a filo pavimento con dimensioni che, per fare alcuni esempi, possono essere 70×100 cm, 80×80 cm,90×90 cm, 80×120 cm,70×140 cm. I materiali in cui vengono realizzati i piatti doccia variano dall’acrilico alla pietra, dalla ceramica al cristallo temperato.
Le cabine o box doccia rispecchiano le forme dei rispettivi piatti. Anche in questo caso si ha una grande possibilità di scelta per quanto riguarda i materiali. Concepite per assicurare la massima comodità di accesso, le cabine doccia possono avere aperture ad ante scorrevoli o a battenti. Oltre ai tradizionali box doccia dotati unicamente di soffione, è possibile trovare modelli dotati di idromassaggio, sauna, bagno turco, cromoterapia e quant’altro possa essere utile per il tuo comfort.
Le fasi della sostituzione
Una volta che si è deciso di sostituire la propria vecchia vasca con una doccia, si possono scegliere due soluzioni: rivolgersi ad un’azienda o cercare di realizzare i lavori personalmente. Nel primo caso sarà la squadra di installatori specializzati della casa scelta a svolgere tutti i lavori di sostituzione. Un sopralluogo iniziale al vostro bagno servirà a stabilire il modo più opportuno di procedere ma, in generale, le fasi di una sostituzione vasca con doccia comprendono:
- il taglio della vecchia vasca e la rimozione delle eventuali piastrelle di copertura.
- la rimozione di tutti i materiali di scarto e della vasca.
- quindi, si procede con la pulitura e la preparazione del fondo: il pavimento dove prima poggiava la vasca deve essere ripristinato e adattato per poter ospitare il nuovo piatto doccia.
- A questo punto si deve realizzare il nuovo scarico a cui poter collegare il piatto doccia.
- Posato il piatto doccia, si procede a rivestire le pareti con materiale di protezione (di solito mattonelle o maioliche).
- Come ultima operazione si ha l’installazione del box doccia con tutti gli eventuali accessori.
Terminati i lavori, tutto il materiale di scarto verrà rimosso e smaltito direttamente dalla ditta che ha eseguito i lavori
In linea di massima, un’azienda specializzata in questo tipo di interventi, può completare il lavoro in circa 8 ore. Dopo un attesa di circa 48 ore, necessaria per consentire a malte e sigillanti di asciugare, sarà possibile fare una bella doccia.
Nel caso si decida di ricorrere al fai-da-te, tutte queste fasi di lavorazione dovranno essere eseguite con le proprie mani: nessun kit doccia reperibile in commercio potrà mai tagliare e smaltire la tua vecchia vasca.
Detrazioni fiscali
Bisogna subito dire che una sola sostituzione vasca con doccia non è, di per sé, uno di quegli interventi che possono beneficiare di incentivi e detrazioni fiscali. Tuttavia, se questa operazione viene inserita nel quadro di una più ampia ristrutturazione edilizia, si potrà scontare una detrazione fiscale irpef del 50% delle spese sostenute per effettuare i lavori. Inoltre, nel caso si inserisca la sostituzione vasca con doccia in una ristrutturazione edilizia vera e propria, la ditta incaricata per i lavori potrà acquistare i materiali necessari pagando un’aliquota IVA agevolata al 10%.
Quanto costa la sostituzione della vasca con la doccia?
Il prezzo della sostituzione di una vasca con doccia varia in base a diversi fattori, principalmente dimensioni, materiali e funzioni della nuova doccia. Ovviamente piatti e cabine doccia di grandi dimensioni, realizzati con materiali di ultima generazione e dotati di funzionalità avanzate avranno un costo più alto rispetto a modelli dalle caratteristiche più essenziali. A titolo puramente indicativo si può dire che il costo della manodopera per sostituire la vasca con una doccia è di circa 1.300,00. Per l’acquisto del piatto doccia si dovrà preventivare una spesa compresa fra gli 80,00 e i 200,00 euro, mentre per l’acquisto della cabina si dovrà calcolare una spesa di 200,00 – 600,00 euro.
Ad ogni modo, se si desidera sapere con esattezza il costo di una sostituzione vasca con doccia, sarà opportuno richiedere vari preventivi ad imprese specializzate in opere idrauliche: confrontando fra varie proposte sarà possibile individuare quella più adatta alle proprie esigenze.