Le serre hanno origini molto antiche; è sufficiente pensare che, in epoca Romana, venivano utilizzate nell’hortus per migliorare la crescita di alcuni tipi di colture e piante. Col passare del tempo, tuttavia, il concetto di serra è cambiato e alle funzioni produttive si sono affiancate quelle di tipo sociale.
Ad esempio, in Germania, sono diffusi i cosiddetti Wintergarten (Giardini d’Inverno), locali che fanno parte delle abitazioni e che consentono di trascorrere al sole qualche ora anche durante i mesi invernali. Sempre più spesso, poi, si parla di serra solare bioclimatica o serra captante; ma che cos’è davvero?
Le principali caratteristiche
La serra bioclimatica è una soluzione architettonica che contiene in sè diverse caratteristiche, quali la biocompatibilità, il comfort e l’eleganza; queste strutture sono l’ideale per chi desidera aggiungere alla propria abitazione uno spazio esclusivo e particolare dove trascorrere il proprio tempo libero, in ogni stagione e in tutta comodità.
Una serra solare bioclimatica, per essere definita tale, deve rispettare determinati requisiti ed essere conforme alle normative regionali. Realizzata con infissi ad alta resistenza energetica, questa soluzione è in grado di catturare l’energia solare e condurla all’interno dell’edificio, contribuendo al riscaldamento dello stesso e ottimizzando i consumi energetici.
Inoltre, è necessario che i materiali di costruzione della serra solare bioclimatica consentano l’irraggiamento solare, limitando eventuali dispersioni termiche; per la realizzazione di queste strutture sono, spesso, utilizzati materiali come PVC, legno ed alluminio e legno.
Anche se, soprattutto durante i mesi più caldi, è possibile prevedere ombreggiamenti mobili, le pareti della serra non devono avere sistemi fissi di schermatura dal sole; deve essere possibile la captazione del sole.
Serra solare o veranda?
A primo acchito, serre solari e verande potrebbero sembrare strutture identiche; tuttavia, anche se entrambi sono spazi vetrati adiacenti all’abitazione, sono realtà ben distinte. La veranda, infatti, non deve avere un orientamento particolare e non costituisce una soluzione di bioedilizia. Al contrario, una serra solare bioclimatica dovrebbe essere esposta, preferibilmente, a sud; tuttavia, sono valutabili anche ulteriori opzioni, a seconda delle esigenze personali.
I vantaggi
I vantaggi provenienti dall’utilizzo di una serra bioclimatica sono numerosi; innanzitutto, è possibile godere di uno spazio aggiuntivo nella propria abitazione senza influire su quella che è la cubatura totale dell’abitazione. Essendo considerata una soluzione di bioedilizia, infatti, la serra solare bioclimatica è un volume tecnico, ovvero uno spazio abitativo non computabile nel volume totale dell’immobile. La presenza di una struttura di questo tipo, inoltre, aumenta il valore dell’immobile.
In secondo luogo, è possibile disporre di un ambiente confortevole e naturalmente termoregolato, dove poter trovare fresco d’estate e caldo d’inverno. Non ultimo, il vantaggio economico; la presenza di una soluzione di questo tipo, infatti, consente di ridurre le emissioni di anidride carbonica fino a 20%, risparmiando così sulla bolletta del gas. Proprio per i requisiti che richiede, la serra captante deve essere progettata da un tecnico specializzato in grado di valutare sia l’aspetto architettonico che bioclimatico, in modo da rispettare tutti gli obblighi di legge.