Un pavimento vecchio ed usurato dequalifica tutto il tuo immobile, non è bello da vedere e con l’usura e l’aumento della porosità diviene anche difficile da pulire a fondo, in quanto trattiene maggiormente lo sporco, rappresentando un elemento di non perfetta igiene.
Nell’ottica di dare una rinnovata all’aspetto della nostra casa, si presenta l’opportunità di scegliere tra due opzioni:
- Demolire il pavimento e forse anche il massetto inferiore
- Optare per un servizio di rivestimento pavimenti con un’ampia scelta di materiali possibilità
Se ci stiamo chiedendo quando conviene rivestire un pavimento, è opportuno far effetturare una valutazione da un tecnico specializzato, che potrà controllare anche lo stato degli impianti sottostanti, in primis quello idraulico. Nel caso in cui quest’ultimo risulti vetusto e a rischio di guasti, si potrebbe arrivare a considerare come inutile l’intervento di rivestimento dei pavimenti, che probabilmente dovranno essere almeno parzialmente smantellati per poter riparare l’impianto.
Come rivestire un pavimento vecchio
Ammesso che non si renda necessario demolire il pavimento, anche la scelta del rivestimento in sostituzione almeno estetica del pre-esistente, deve essere fatta in accordo con un tecnico che dovrà valutare come realizzare le coperture dei pavimenti interni in funzione delle condizioni dell’attuale pavimento, scegliendo tra diversi materiali disponibili sul mercato.
Chiaramente, in caso di copertura dei pavimenti, il lavoro sarà meno gravoso e con costi inferiori rispetto al rifacimento totale, ma ponendo anche valutazioni attente rispetto allo spessore, soprattutto in riferimento agli infissi presenti.
Tra i tanti materiali che si possono utilizzare per la copertura, si potranno valutare le piastrelle, le mattonelle o ancora il parquet, ma spesso la scelta cade sui pavimenti in laminato, facili da posare, anche economici, eleganti e resistenti con il vantaggio ulteriore di essere parecchio sottili, facili da posare anche in caso di presenza di una base di pavimenti in mattonelle. Se vuoi un pavimento ancora più resistente, che non rischi di graffiarsi, se il tecnico lo ritiene fattibile, puoi far ricadere la scelta su un rivestimento in piastrelle.
Agevolazioni fiscali per interventi di rivestimento pavimenti
La recente legge di Bilancio approvata dal Governo conferma la possibilità di detrazione fiscale, genericamente pari al 50% sulle spese di ristrutturazione; qui arriva una nota dolente per chi decide di procedere con interventi di rivestimento pavimenti, dal momento che le agevolazioni fiscali sono previste anche per il rivestimento di pavimenti limitatamente ad alcuni casi. Per interventi in abitazioni private, il rifacimento e il rivestimento dei pavimenti presenta una detrazione che spetta solo nel caso in cui questi interventi rientrino nell’ambito di interventi più ampi, per i quali la detrazione è prevista.
Se, ad esempio, si fanno interventi idraulici o di altra manutenzione straordinaria che presuppongono anche la sostituzione dei pavimenti o il loro rivestimento, allora si potrà usufruire della detrazione, mentre in caso contrario non sarà possibile. Le detrazioni spettano anche per la posa di pavimenti, laddove non esistenti, mentre se si tratta di sostituzione la detrazione è possibile solo a fronte di una modifica di forma, superficie e materiali con la libera scelta degli stessi.