Il riscaldamento di un’abitazione incide moltissimo a livello economico sul bilancio familiare, insieme ai costi da sostenere per l’acqua calda sanitaria. Se vivi in un condominio con il riscaldamento centralizzato non hai molta scelta su quale sistema di riscaldamento adottare, ma se vivi in un appartamento indipendente, puoi scegliere la tipologia di riscaldamento più adatta alle tue esigenze.
In questo articolo vediamo quali sono i modi per riscaldare casa, elencando le soluzioni possibili, ma prima, visto il periodo, ricordiamoci della manutenzione.
Manutenzione degli impianti
Oltre alla manutenzione annuale della caldaia, ogni anno dopo l’estate è importante fare un controllo di questi apparecchi prima di utilizzarli, da parte di un esperto. Nei libretti dei produttori di ciascun dispositivo sono indicati anche i pezzi da cambiare periodicamente.
L’importante è acquistare pezzi originali che si possono trovare su specializzati nella ricambistica come Ecoteksrl, perché permettono di mantenere l’impianto efficiente. Infatti con dei pezzi compatibili, che potrebbero anche funzionare inizialmente, c’è il rischio che col tempo sorgano problematiche successive.
Come riscaldare la casa
Per riscaldare la casa esistono diverse soluzioni, da quelle più tradizionali come ad esempio i termosifoni e le caldaie, che hanno un impatto maggiore sulle emissioni di CO2, a quelle più green e sostenibili.
Stufe
Le stufe possono dare l’idea di qualcosa di vecchio e che consuma troppo ma rispetto al passato oggi sono più pulite ed efficienti. Esistono diverse tipologie e possiamo suddividerle in stufe ad irraggiamento, a convenzione e ad acqua. Le stufe ad irraggiamento irradiano nell’aria il calore che esse stesse producono ma hanno una portata riscaldante minore, quindi sono utilizzate per riscaldare una stanza e solitamente sono portatili proprio per stare vicino alle persone. Le altre due tipologie invece permettono di riscaldare l’intera abitazione con sistemi diversi a seconda che si scelgai la versione idro o quella air. Nel primo caso oltre al riscaldamento si produce anche l’acqua calda sanitaria.
Negli ultimi anni, sotto la spinta di una coscienza ecologica più spiccata, vanno per la maggiore le stufe a biomassa che sfruttano combustibili provenienti da sostanze organiche, di origine vegetale e animale. Si tratta di una scelta ecologica in quanto la biomassa produce una limitata quantità di CO2. La caldaia a biomassa si può collegare ai termosifoni e ai serbatoi di acqua calda ed è più conveniente rispetto ad altri tipi di combustibili, anche perché permette di ottenere sgravi fiscali con il bonus caldaie a biomassa. Fra queste tipologie ci sono le stufe a pellet, materiale più pulito e più economico rispetto al legno.
Termoventilatori e termoconvettori
Una soluzione trasportabile per scaldare velocemente una stanza è quella del termoventilatore, che si collega alla corrente elettrica. Non è una soluzione certamente economica ma è perfetta per riscaldare casa quando il freddo è intenso. Si tratta di un modo rapido per diffondere calore, una sorta di integrazione al riscaldamento principale, e si può usare anche in estate per raffrescare l’ambiente.
Anche i termoconvettori sfruttano l’energia elettrica e assomigliano molto a dei caloriferi. L’aria fredda viene riscaldata e rimessa in circolo dalle bocchette. Sono un sistema rapido per riscaldare una stanza e sono molto silenziosi.
Pompa di calore
Un altro sistema per riscaldare casa è la pompa di calore che sfrutta l’energia termica presente nell’aria, nel suolo o nell’acqua e trasferisce quindi il calore da un posto all’altro. E’ una soluzione integrativa perfetta per supportare un altro sistema di riscaldamento, che permette di contenere i costi energetici in bolletta. Inoltre installando una pompa di calore per la climatizzazione, si accresce la classe energetica dell’abitazione.
Quadri a parete riscaldanti
I quadri a parete riscaldanti sono uno dei sistemi per riscaldare casa più efficienti. Oltre ad essere poco impattanti a livello estetico, riscaldano la stanza grazie all’emissione di onde infrarosse di energia. Tra i vantaggi quello di riscaldare velocemente e il fatto di poterne regolare la potenza. Inoltre sono compatibili con le energie rinnovabili, non richiedono manutenzione e hanno costi di installazione bassi. Funzionano con l’energia elettrica ma utilizzandoli in combo con i pannelli solari assicurano prestazioni eccellenti.
Impianti solari termici
Se hai già un impianto di riscaldamento, puoi pensare di integrarlo con un impianto solare termico. Ti servirà per produrre l’acqua calda sanitaria. Il solare termico può essere affiancato alla caldaia oppure installato per preriscaldare l’acqua prima di far entrare in funzione la caldaia. I pannelli (da non confondere con quelli fotovoltaici) vanno installati sul tetto, possibilmente orientati verso sud dove c’è maggiore irraggiamento, insieme ad un serbatoio per l’accumulo dell’acqua.
Riscaldamento a pavimento
Un’altra soluzione molto diffusa, che ha preso piede soprattutto negli ultimi anni, è quella del riscaldamento a pavimento (approfondisci qui). Si tratta di predisporre sotto il pavimento una serie di serpentine in cui circola l’acqua calda. In questo modo il calore si diffonde da terra e sale verso l’alto, riscaldando l’interno di casa. Questo impianto, che necessita di un serbatoio per l’acqua, funziona anche con la caldaia e produce acqua calda.
Radiatori in mica
Molto innovativi e dalle grandi potenzialità termiche, i radiatori in mica si scaldano velocemente e diffondono su larga scala il calore. La mica è un minerale con ottime proprietà isolanti, utilizzata perlopiù nel settore elettrico. Questi termosifoni non contengono nessun liquido all’interno e non consumano ossigeno. Inoltre sono maneggevoli, sicuri e quelli più moderni hanno anche un sistema anti-ribaltamento.