Molti pensano che il controllo annuale della caldaia sia obbligatorio, ma in realtà la normativa dice tutt’altra cosa. Le scadenze variano in base ad alcuni fattori, questo però non deve far mai dimenticare che la manutenzione della caldaia è una cosa seria che non va assolutamente sottovalutata.
Manutenzione caldaia: quando farla?
In genere, ogni caldaia, riporta nelle istruzioni fornite dalla ditta installatrice, tutti i dati necessari alla manutenzione, compresi quelli inerenti ai controlli ordinari. In caso questi dati non siano presenti (situazione impossibile su una caldaia nuova) fanno fede le norme UNI e CEI.
Il D.P.R. n. 74 del 2013 sottolinea che: “Qualora l’impresa installatrice non abbia fornito proprie istruzioni specifiche o queste non siano più disponibili, le operazioni di controllo ed eventuale manutenzione degli apparecchi e dei dispositivi facenti parte dell’impianto termico devono essere eseguite conformemente alle prescrizioni e con la periodicità contenute nelle istruzioni tecniche relative allo specifico modello elaborate dal fabbricante ai sensi della normativa vigente”. Questo conferma l’obbligo di rivolgersi a ditte abilitate come www.idrocostruzioni.com, ma la periodicità varia in base al tipo di apparecchio o alla normativa. Spesso sono gli stessi installatori a tenere controllate le scadenze e avvisarvi quando è il momento di fare la revisione o il controllo dei fumi.
Controllo dei fumi
Anche in questo caso sarà la ditta installatrice a ricordarvi quando dovete eseguirli, anche perché le scadenze variano in base alla zona in cui si risiede e alla potenza della caldaia. La normativa 2013, infatti, non tiene conto di alcune regioni che hanno una regolamentazione diversa. Queste sono Sicilia, Marche, Umbria, Liguria e Toscana.
Una volta che il tecnico ha fatto il controllo dei fumi dovrà rilasciare tutta la documentazione che va rigorosamente allegata al libretto dell’impianto e scrupolosamente conservata, in modo che, in caso di controlli, si possa dimostrare il rispetto della normativa.
Piccoli consigli
Tante persone aspettano l’arrivo del freddo per chiamare il tecnico per la manutenzione ordinaria della caldaia. Meglio intervenire un po’ prima dell’accensione, in modo che l’apparecchio sia perfettamente efficiente nel momento del’accensione.
Il tecnico potrebbe dirvi, in base all’età dell’impianto, che la manutenzione ordinaria andrebbe fatta più spesso. Anche se è vero che la manutenzione ordinaria annuale non è obbligatoria, ricordate che la caldaia può essere molto pericolosa, quindi fidatevi del vostro impiantista ed evitate il fai da te.
Molti tecnici danno anche la possibilità di sottoscrivere dei contratti di manutenzione a costo fisso e provvedono anche a ricordarvi quando ci sono le scadenze. I prezzi non sono elevati e, sicuramente, la sicurezza vale un piccolo sforzo.