Vai al contenuto

Letto contenitore: guida all’acquisto

    Letto contenitore

    Perché valutare l’acquisto di un letto contenitore? Perché è poco ma è sicuro: per quanto spazio ci sia in casa non sarà mai sufficiente. Le coperte, le lenzuola, i cuscini in più acquistati per star comodi quando la sera si guarda un po’ di TV: sono tutte cose necessarie ma ingombranti.

    Quanto finora affermato diventa ancora più evidente se vivete in una casa tutto sommato piccola che vi pone davanti alla necessità di sfruttare al meglio ogni anfratto e di ottimizzare gli spazi.

    Ecco allora una piccola guida utile a risolvere dubbi ed incertezze circa l’acquisto di un letto contenitore.

    Letti contenitori: le tipologie

    I letti contenitori sono tutti uguali? Certo che no! Sono davvero tante le tipologie di letto contenitore infatti ad oggi presenti sul mercato: segno che questo oggetto ha davvero una sua utilità e che gli old style sono ormai destinati, complici la sempre più evidente compattezza dei nuovi appartamenti, ad essere mandati in pensione quanto prima.

    Poco importa quale sia il vostro stile d’arredo preferito: di mobili così congeniati, ce ne sono per tutti i gusti. Chiaramente dovete tener presente che il costo di questi oggetti può cambiare in relazione alle dimensioni che sceglierete di acquistare, al materiale di realizzo ed al meccanismo di apertura.

    Ma vediamo adesso nel dettaglio le varie tipologie di letti contenitori reperibili in commercio.

    Apertura inclinata o laterale

    Il vano portaoggetti del letto in questo caso può essere raggiunto aprendo il mobile in direzione frontale o laterale. Il meccanismo funziona grazie all’impiego di pistoni a gas; quando e se deciderete per questa tipologia di mobile verificate sempre il corretto funzionamento di tale dispositivo.

    Letti contenitori o a cassettoni

    In questo caso accederete al vano portaoggetti aprendo semplicemente dei cassetti dalle dimensioni più o meno importanti. Chiaramente questa soluzione porta via più spazio rispetto a quanto avverrebbe sfruttando un unico alloggio. I letti a cassettoni comunque sono in genere più semplici da tenere in ordine ed hanno una lunga aspettativa di vita.

    Prima di mettere mano al portafogli però, a prescindere dal fatto che preferiate i cassetti o il vano unico, provate in prima persona il meccanismo di apertura o sollevamento e valutate se esso sia o meno adeguato alle vostre esigenze (in certi casi infatti questo può risultare scomodo o pesante).

    Considerate poi anche le dimensioni del letto che per quanto riguarda questa varietà potrebbero risultare leggermente più ingombranti del normale e optate infine per rivestimenti sfoderabili o comunque lavabili in maniera semplice ed efficace.

    Inter Link Letto Matrimoniale Multi Funzione in Pino Massiccio Verniciato Bianco

    Letto contenitore in Pino Massiccio


    Apertura orizzontale o verticale

    Anche in questo caso potrete contare sull’aiuto di pistoni a gas che vi consentiranno di sollevare in un senso o nell’altro il vostro letto. Tale meccanismo vi permette di utilizzare tutto lo spazio destinato al vano portaoggetti senza quindi avere a che fare con angoli morti o difficilmente raggiungibili.

    Questo espediente poi rende più semplice prendersi cura del letto a chi ha qualche problema a stare chinato. I modelli in questione però sono mediamente più costosi rispetto ad altri.

    Letti contenitori: tutti i vantaggi di averli in casa

    Vi state ancora chiedendo quali possano essere gli effettivi vantaggi di avere in casa un letto contenitore? Beh, innanzitutto sappiate che si tratta di una struttura adattabile senza problema alcuno a qualsiasi tipo di materasso ed alle misure più variegate.

    In secondo luogo tenete presente che chiaramente esso vi consentirà di organizzare meglio lo spazio che avete a vostra disposizione e di riporre comodamente tutta la biancheria più ingombrante di casa (e chi l’ha detto che sotto il letto debbano starci solo coperte e lenzuola?).

    Conservare all’interno di questo oggetto una simile mole di prodotti significa indirettamente liberare spazio in casa o in altri mobili che meglio si presterebbero a contenere roba meno voluminosa.

    Ci sono degli svantaggi?

    Scegliere un letto contenitore però significa anche decidere di sopportare alcuni aspetti non esattamente vantaggiosi legati all’impiego di questo pezzo d’arredamento.

    In particolare rendetevi conto che il letto, più vicino del solito al pavimento, normalmente incamererà un maggior quantitativo di polvere. Questo significa che ciò che riporrete nel vano portaoggetti dovrà essere custodito in contenitori ben chiusi o in appositi sacchetti salvaspazio e sottovuoto.

    Inoltre, non è difficile immaginarlo, pulire sotto il letto diventerà un’impresa più o meno semplice da portare a termine. Nella maggior parte dei casi infatti questi mobili si appoggiano direttamente sul pavimento o sono dotati di peduncoli talmente corti che non è possibile raggiungere lo spazio da essi delimitato con i normali sistemi di pulizia. Tale scelta è motivata dal fatto che piedi più alti toglierebbero spazio al vano contenitore che, per mantenere il letto ad altezza ottimale, finirebbe per assottigliarsi notevolmente.

    Si tratta comunque di un problema che ci appare facilmente risolvibile: vi basterà di tanto in tanto infatti spostare il letto e pulire anche le zone meno agevoli da toccare utilizzando normali scope e stracci.

    Questo sito utilizza cookie tecnici per migliorare la tua navigazione. Clicca su Maggiori informazioni se vuoi saperne di più e su Accetto per dare il tuo consenso. Maggiori informazioni

    Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

    Chiudi