La fine del 2022 e gran parte del 2023 saranno caratterizzati da un fortissimo aumento delle bollette dell’energia elettrica e del gas naturale.
L’Italia ha infatti il problema di non avere abbastanza scorte di gas, che viene utilizzato anche per produrre elettricità, e la quantità che viene importata dall’estero arriva nel nostro Paese a un prezzo elevatissimo.
Nasce così il problema dell’aumento della bolletta dell’energia elettrica per milioni di famiglie italiane. Si stima infatti che i costi aumenteranno del 100% nei prossimi mesi.
Esistono però alcune pratiche che possono aiutarci a ridurre i consumi per risparmiare e una grande opportunità messa in piedi dal nostro Governo per abbattere in modo importante l’aumento dei costi dell’energia elettrica a livello domestico.
Alcune buone pratiche per risparmiare energia elettrica in casa
Partiamo così da alcune buone pratiche per ridurre i consumi domestici.
In primo luogo dobbiamo misurare qual è il nostro consumo attuale, in modo da capire come alcuni accorgimenti faranno ridurre la richiesta di corrente da parte della nostra abitazione.
Possiamo utilizzare uno strumento di misurazione online o scaricare un’app direttamente sul nostro cellulare.
Ora che sappiamo qual è il nostro consumo, possiamo iniziare ad agire sulle nostre abitudini.
Per prima cosa facciamo attenzione a luci e lampadari. Non lasciarle accese se non servono è buona pratica, ma è anche consigliato sostituire le vecchie lampadine con delle più efficienti lampadine a led, che richiedono meno corrente.
Facciamo inoltre attenzione al consumo di acqua calda, specialmente se abbiamo un boiler elettrico per scaldarla. Lasciare l’acqua calda aperta di lavandini e doccia in eccesso comporterà un maggiore sforzo del nostro scaldabagno per scaldarne una grande quantità e i consumi non faranno altro che salire.
Poniamo inoltre attenzione agli apparecchi elettronici. Lasciarli in stand by ci fa consumare corrente. Sarebbe consigliato spegnerli.
Un’altra grande parte del nostro consumo elettrico è dettata dalla nostra caldaia. Avere una temperatura troppo calda in inverno farà in modo che le nostre bollette di gas e luce lievitino a dismisura.
Una buona idea è installare un termostato smart che si occuperà di impostare la temperatura della casa in relazione alla temperatura che percepisce all’esterno in ogni momento.
Passiamo poi all’utilizzo scorretto degli elettrodomestici che ci fa sprecare moltissima energia elettrica.
Dovremmo fare la lavatrice solamente quando il cestello è pieno e a temperature non troppo elevate. La lavatrice consuma moltissima corrente elettrica per scaldare l’acqua.
Stessa cosa il frigorifero: tenerlo troppo freddo ci farà solamente spendere denaro in elettricità.
Dal momento che queste pratiche diventeranno una nostra buona abitudine, potremo sperimentare un sensibile risparmio in bolletta.
È chiaro che però non sarà sufficiente: servono veri e propri interventi alla nostra abitazione, che vedremo nelle prossime righe.
Interventi di efficientamento energetico per le nostre abitazioni: come risparmiare energia elettrica
Arriviamo così ai veri e propri interventi strutturali. Sebbene possano sembrare molto costosi, la verità è che il Governo ha previsto moltissimi bonus e agevolazioni per l’efficientamento energetico delle abitazioni private.
Un esempio famoso è l’ecobonus 110%, ma esistono anche gli incentivi al 50% e al 60% per fotovoltaico e impianti solari termici.
È possibile, tramite aziende specializzate, fare questo tipo di lavori e vedere lo sgravio fiscale sulle tasse negli anni futuri. In media gli interventi vengono ammortizzati in 5 anni da una famiglia ed è un’ottima opportunità per sistemare gli impianti elettrici e di riscaldamento in ottica futura.
Continuando a parlare del risparmio di elettricità, gli interventi possibili sono molteplici. A livello strutturale potremo farci installare un cappotto termico, che isolerà la nostra abitazione dall’esterno termicamente, in modo da ridurre i consumi di gas ed energia elettrica relativi al riscaldamento.
Proseguendo sulla stessa linea potremo optare per la sostituzione degli infissi, che contribuiranno allo stesso modo all’isolamento termico della nostra abitazione.
Arriviamo così agli interventi a livello di impiantistica.
Il primo passo è quello di scegliere un impianto fotovoltaico, che verrà collocato sul tetto della nostra abitazione, e convertirà i raggi solari in energia elettrica, immagazzinata all’interno di un accumulatore.
Anche se possa sembrare un intervento fuori portata, ancora oggi è conveniente, come testimoniato da questo articolo realizzato da Innovasol, una delle aziende leader in Italia nel settore dell’efficientamento energetico. All’interno dell’articolo citato potrete scoprire in modo dettagliato la convenienza dell’installazione di un impianto fotovoltaico all’interno di ogni stagionalità dell’anno, per comprendere nello specifico quali benefici possa portare a voi e alla vostra casa.
Oltre al fotovoltaico, che svolge un ruolo essenziale nella produzione di corrente elettrica a costo zero o quasi, potrete valutare l’installazione di una caldaia a condensazione o di una poma di calore, che valorizzeranno la vostra scelta.
Questi sistemi, infatti, grazie al loro funzionamento innovativo, sfruttano in modo significativo la corrente elettrica che produrremo con i nostri pannelli, abbassando così una volta per tutte i costi in bolletta.
In conclusione
Capiamo benissimo che gli interventi di efficientamento energetico possano sembrare molto costosi nella fase iniziale, ma in pochissimo tempo l’investimento sarà ripagato e otterremo un forte risparmio in bolletta. Approfondire questo aspetto non guasterebbe di certo.
Mentre valutate quale possa essere la soluzione ideale per la vostra casa, invece, applicare i consigli sul risparmio di corrente elettrica che vi abbiamo fornito farà in modo che non vedrete lievitare le vostre bollette in modo esponenziale.