Posare un pavimento, che si tratti di una ristrutturazione o di una nuova abitazione, può sembrare un’impresa ardua, ma con un po’ di pazienza e gli strumenti giusti, è possibile ottenere un risultato eccellente anche senza essere esperti del settore.
Se stai pensando di cimentarti in questo progetto, o se ne sei costretto, devi sapere che grazie a questa operazione potrai trasformare completamente l’ambiente rendendolo più elegante, accogliente e personale.
Vediamo insieme i passaggi fondamentali per posare un pavimento in modo semplice e soddisfacente.
1. Preparazione della superficie
Prima di tutto, assicurati che la superficie su cui intendi posare il pavimento sia perfettamente pulita, asciutta e, soprattutto, liscia.
Se presenta irregolarità, queste potrebbero compromettere la stabilità e la bellezza del pavimento una volta finito. Utilizza, se necessario, un massetto autolivellante per correggere le piccole imperfezioni. Non sottovalutare la fase di preparazione per evitare problemi in futuro, come il rischio che il pavimento si deformi o che le piastrelle si sollevino.
2. Scegli i materiali giusti
La scelta dei materiali dipende molto dallo stile che vuoi dare alla tua casa e dal tipo di ambiente in cui posizionerai il pavimento. Ecco alcune delle opzioni più diffuse:
- Piastrelle in ceramica o gres porcellanato: la ceramica al pari del gres porcellanato, di cui abbiamo parlato qui, è resistente, facile da pulire e perfette per ambienti umidi come bagno e cucina.
- Parquet: offre calore e un’eleganza naturale; perfetto per il soggiorno o la camera da letto.
- PVC o laminato: simili al legno ma più economici e resistenti all’acqua, ideali per chi vuole risparmiare mantenendo comunque un effetto gradevole.
3. Pianifica il lavoro
Prima di iniziare a posare il pavimento, prenditi del tempo per pianificare bene il lavoro. Misura accuratamente l’area e calcola il numero di piastrelle, listelli o tavole necessarie, considerando sempre una percentuale in più per eventuali errori o scarti. Disegna una mappa della disposizione che intendi seguire, in modo da non avere sorprese lungo il percorso.
È sempre consigliabile cominciare dalla parete più visibile della stanza e poi procedere verso l’interno: questo ti permetterà di evitare tagli visibili o asimmetrie.
4. Posizionamento delle piastrelle
Ora arriva il momento di sistemare le prime piastrelle. Uno strumento che può fare la differenza è una livella laser, che ti permetterà di mantenere allineate le piastrelle lungo tutto il perimetro della stanza.
Utilizzando una livella laser (come queste) sarai sicuro della perfetta riuscita del tuo lavoro, poiché eviterai inclinazioni o dislivelli che potrebbero rovinare il risultato finale.
Per posare le piastrelle:
- Stendi la colla: utilizza una spatola dentata per distribuire la colla in modo uniforme sul pavimento. Non applicare troppa colla per volta; lavora su piccole aree per evitare che la colla si asciughi.
- Posiziona la prima fila di piastrelle: inizia da un angolo e segui il tracciato della livella laser. Usa dei distanziatori per mantenere la giusta distanza tra una piastrella e l’altra.
- Controlla l’allineamento: durante il lavoro, verifica frequentemente con la livella laser per accertarti che ogni piastrella sia ben posizionata e allineata.
5. Taglio delle piastrelle
Arrivato al bordo della stanza, molto probabilmente dovrai tagliare alcune piastrelle per farle entrare perfettamente nello spazio rimanente. Per farlo, utilizza una taglierina per piastrelle, che consente di ottenere tagli netti e precisi. Per maggiori approfondimenti clicca qui e ricorda di misurare accuratamente prima di ogni taglio, così da evitare sprechi.
6. Stuccatura
Dopo aver posato tutte le piastrelle, lascia asciugare la colla per il tempo indicato dal produttore, che generalmente va dalle 24 alle 48 ore.
Una volta asciugato, puoi procedere con la stuccatura:
- Applica la malta: utilizza una spatola in gomma per distribuire la malta sui giunti tra le piastrelle, premendola bene per riempire tutti gli spazi.
- Rimuovi l’eccesso: passa una spugna umida sulle piastrelle per rimuovere la malta in eccesso. Fai attenzione a non rovinare la stuccatura appena applicata.
- Lucida il pavimento: dopo l’asciugatura completa, pulisci il pavimento con un panno morbido per rimuovere eventuali residui.
7. Ultimi ritocchi
Una volta terminata la posa e la stuccatura, potrai apprezzare il risultato finale. Prima di utilizzare la stanza, però, assicurati che tutto sia perfettamente asciutto.
Considera di applicare uno strato di protezione a seconda del materiale scelto: ad esempio, nel caso di parquet (a cui abbiamo dedicato questo approfondimento), puoi utilizzare un olio o una vernice protettiva per preservare il legno nel tempo.
Conclusioni
Riassumendo… Lavora con calma e precisione, ogni passaggio deve essere svolto con attenzione per evitare di compromettere il risultato finale e assicurarti che il pavimento sia stabile, uniforme e piacevole da vedere.
Ricorda di organizzarti e di avere a portata di mano tutti gli strumenti giusti: una buona livella laser per garantire un perfetto allineamento, una taglierina per piastrelle per eseguire tagli netti, una spatola dentata per distribuire uniformemente la colla, e i distanziatori per mantenere la giusta distanza tra le piastrelle. È importante, inoltre, scegliere materiali di prima qualità senza improvvisare.
Se decidi o se hai l’esigenza di risparmiare, fallo sui complementi o su alcuni dettagli secondari, ma non sulla qualità delle piastrelle o del parquet. Un pavimento solido, ben posato e composto da materiali durevoli avrà una vita molto più lunga e richiederà meno manutenzione nel tempo, aumentando il valore e l’estetica della tua casa. Realizzare un pavimento con attenzione significa infatti investire nel comfort e nel benessere dell’ambiente in cui vivi, creando uno spazio bello e confortevole di cui andrai fiero.